PROGETTO "REGALAMI UN SORRISO" ANIMAZIONE IN PEDIATRIA
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FINALITA’
Il Progetto “ Regalami un sorriso” si prefigge di
assicurare, con il contributo degli animatori volontari professionisti,
con esperienza in campo educativo, un servizio di animazione in
Pediatria a favore dei bambini ricoverati, per l’attuazione dell’
articolo 7 della “Carta dei Diritti dei bambini e delle bambine in
ospedale”, promossa dall’UNESCO in collaborazione con EACH (European
Association for Children in Hospital), che afferma: “Un bambino o una
bambina ricoverati avranno la possibilità di giocare, divertirsi e
lavorare in maniera adeguata alla loro età e condizione medica. Gli animatori –volontari hanno il compito di coordinare le attività ludiche e di supporto relazionale per i piccoli ricoverati (animazione alla lettura, laboratorio manipolativo-creativo, pet-therapy, clown in corsia), elaborare il programma di animazione in ospedale in accordo con lo staff medico e paramedico, promuovere iniziative di sensibilizzazione a sostegno delle attività promosse, curare la formazione e la collaborazione con altre associazioni presenti sul territorio. Uno degli obiettivi è, inoltre, fronteggiare alcune delle aree problematiche legate al rapporto popolazione immigrata/servizi sanitari; il ricovero di pazienti stranieri spesso determina una difficoltà di presa in carico efficace legata ad una comunicazione non sempre fluida tra il personale sanitario ed il piccolo paziente. Il mediatore linguistico e culturale è figura di supporto che favorisce una corretta comunicazione tra i diversi operatori consentendo il superamento delle barriere linguistiche e la conoscenza di codici di comportamento legati alla cultura di provenienza.
OBIETTIVI -Migliorare la qualità della degenza ospedaliera dei bambini ricoverati nel reparto pediatrico dell’ospedale di San Benedetto del Tronto, attraverso l’attività ricreativa per superare l’angoscia e infondere, per quanto possibile, sicurezza e serenità. -Umanizzare l’ospedale, rispettando il diritto di bambini ed adolescenti non solo alle cure migliori, ma anche al rispetto dei bisogni affettivi ed emotivi degli stessi. -Sensibilizzare le Istituzioni alla conoscenza delle condizioni dei bambini ospedalizzati. -Facilitare l’adattamento dei piccoli degenti ai ritmi dell’ospedale rendendolo un ambiente più accogliente e socialmente positivo. -Offrire un servizio di sollievo alle famiglie dall’impegno del gioco e delle attività ricreative, per la durata dell’animazione o in altri periodi temporali, su richiesta. -Creare occasioni di incontro e di gioco per i bambini, anche orientati all’interculturalità, per costruire un clima di serenità e fiducia durante il periodo di ospedalizzazione. -Garantire interventi, su chiamata, di mediatori linguistici, per superare una situazione di incomprensione dovuta alla non conoscenza della lingua con la conseguente difficile presa in carico efficace di pazienti stranieri. -Offrire opportunità di attività strutturate per la socializzazione e l’arricchimento personale durante il tempo libero da terapie. -Sviluppare e tutelare alcune dimensioni importanti nella vita del bambino: gioco,scuola,creatività, mediante l’impiego di professionisti dell’educazione in grado di farsi carico del sostegno psico-relazionale del bambino ricoverato.
ATTIVITA’ Laboratorio di animazione alla lettura : lettura di storie, realizzazione di pupazzi e burattini da animare, realizzazione di libricini con varie tecniche. Laboratorio di Pet-terapy: (AAA-attività assistita dagli animali) interventi di tipo ricreativo, sociale e relazionale al fine di distrarre da situazioni stressanti, rilassare e divertire i bambini ospedalizzati. Le attività referenziali si realizzano con la partecipazione attiva del bambino, senza coinvolgere direttamente l’animale in quanto tale, ma facendo riferimento a lui o a caratteri specifici dell’animalità attraverso il gioco, la drammatizzazione, l’espressione figurativa ( origami, maschere a tema animale, puzzle animali, cabaret zoo antropologico, yoga animale, giochi di ruolo….), il bambino ha un ruolo attivo, le attività partecipative sono incentrate sull’animale come luogo di riferimento o partner motivazionale. Laboratorio del sorriso: interventi di educatori – clown, generalmente con il termine clownterapia si indica l'applicazione di un insieme di tecniche derivate dal circo e dal teatro di strada in contesti di disagio (sociale o fisico), quali ospedali, case di riposo, case famiglia, orfanotrofi, centri diurni, centri di accoglienza ecc. Il clown in ogni “servizio” utilizza armi e strumenti insoliti ma molto apprezzati non solo dai bambini ma anche dai più grandi: centinaia di sculture realizzate con i loro coloratissimi palloncini (cagnolini, fiori, coccinelle e lumachine donati ai pazienti e ai loro parenti), gag e favole per i più piccini, giochi di micromagia e illusionismo… e poi scenette comiche, spettacolini improvvisati e tutto quanto possa allietare la degenza in ospedale. Laboratorio manipolativo-creativo: utilizzo di diversi materiali ( pasta di sale, collage, giornali ecc.) per la realizzazione di manufatti, addobbi, cartelloni.
DESTINATARI I bambini degenti del reparto di pediatria dai 3 ai 14 anni
MODALITA’ DI INTERVENTO Interventi di n. 2 operatori per ciascun accesso n.3 accessi a settimana, nei giorni di lunedi-mercoledi e venerdi dalle ore 16,30 alle ore 18,00. Previo accordi con gli operatori sanitari, è possibile prevedere una diversa articolazione degli interventi, ipotizzando un accesso dei tre previsti, al mattino. OPERATORI Il personale impiegato per lo svolgimento delle attività di animazione in Pediatria, è qualificato nel settore dell’infanzia. Si prevede la frequenza di percorsi di specifica formazione per i bambini ospedalizzati. Durante le attività tutti gli operatori saranno riconoscibili mediante appositi cartellini e/o maglie –casacche con logo dell’Associazione.
INIZIO ATTIVITA’ 20 Novembre 2008, in occasione della celebrazione della “Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”
DURATA ATTIVITA’ L’iniziativa è prevista per 24 mesi, rinnovabili, a partire dalla dichiarazione di inizio attività, previa stipula di Convenzione con la struttura sanitaria.
DOCUMENTAZIONE L’attività verrà documentata attraverso la pubblicazione di report intermedi e/o finali, sul sito dell’Associazione www.petaliazzurri.it, nonché mediante ogni forma di comunicazione pubblica (es. pubblicazione sul BUM o altre riviste di settore). E’ previsto un monitoraggio sul servizio offerto, da parte delle stesse famiglie dei pazienti ricoverati nonché del personale medico e paramedico.
SPAZI Ludoteca – corsia
VISIBILITA’ Conferenza stampa con i referenti della struttura sanitaria ed istituzionali, per il coinvolgimento dei media locali, in occasione dell’inizio delle attività. Per favorire il massimo coinvolgimento di bambini e genitori alle attività proposte dal servizio, sono previste diverse azioni nel campo dell’informazione (opuscoli informativi, calendario attività, volantini per la presentazione degli eventi, ricerca di sponsor, affissioni ecc.) Viene richiesta la possibilità di dare la massima diffusione e divulgazione dell’attività svolta dall’Associazione Petali Azzurri nell’ambito dell’ospedale, attraverso la distribuzione di volantini e l’affissione di manifesti e locandine.
EVENTI In occasione di particolari giornate di rilevanza nazionale o di periodi di alta valenza sociale, è prevista la presenza di “testimonial” e/o l’organizzazione di specifiche iniziative finalizzate alla sensibilizzazione dell’utenza sui diritti dell’infanzia.
IMPEGNI FINANZIARI Le attività si svolgono a titolo gratuito, tutti gli operatori afferiscono all’Associazione di volontariato.
COLLABORAZIONI E’ prevista la collaborazione con Cooperative impegnate in attività di sostegno ai bambini e alle famiglie straniere per garantire interventi di mediazione culturale e sostegno linguistico. E’ previsto il coinvolgimento delle Librerie del territorio e delle Istituzioni scolastiche per la sensibilizzazione degli utenti, al fine di promuovere una raccolta di libri per l’infanzia e realizzare una “biblioteca in pediatria”. Si procederà alla redazione di specifici Protolli di intesa con l’Ente locale ( Assessorati cultura e servizi sociali), nonché con altre Associazioni operanti in campo educativo e sociale ed esercizi commerciali per la raccolta del materiale.
RACCORDI INTERISTITUZIONALI L’attivazione del servizio potrebbe prevedere la collaborazione di partner privilegiati quali la Provincia, l’Amministrazione comunale, l’Ambito territoriale 21.
RESPONSABILE DEL PROGETTO: Stefania Marini COORDINATORE DELLE ATTIVITA’: Patrizia Bollettini
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